Novara12 dicembre 2022
Le emissioni di fibre di amianto derivanti dalle estese superfici di tetti d’«eternit» e dai cosiddetti usi impropri (sottotetti col polverino, battuti di cortili, piazze e campi da gioco) a Casale superavano quelle prodotte dallo stabilimento Eternit, nel quartiere Ronzone, e dall’area Ex Piemontese (anche questa al Ronzone) dove avveniva la frantumazione a cielo aperto degli scarti, con l’impiego di un caterpillar. Così hanno sostenuto i consulenti della difesa al processo…
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